Nelle fabbriche Nike vigono le più dure condizioni di lavoro; Nike fa finta di niente dicendo che gli stabilimenti in questione non sono suoi, ma fabbriche alle quali subappalta i lavori. Ma ormai a questi giochi di scatole cinesi non crede più nessuno e le associazioni dei consumatori americane hanno portato in tribunale Nike per le menzogne che sta raccontando.
"Eh si, siamo capitalisti... e se ci capita di guadagnare qualche spicciolo, beh non dobbiamo chiedere scusa a nessuno".
E' questa l'isterica risposta di Nike alle campagne di boicottaggio, contro questa multi dello sportswear, che chiedono la fine della produzione in fabbriche senza diritti sindacali, ed anche della fine dello sfruttamento dei bambini come operai Nike.
La Nike invece di togliersi qualche spicciolo di profitto pensa bene di spendere ultriori capitali in pubblicità per insultare chi, dal basso, ne critica l'organizzazione schiavistica del lavoro. Sicuramente tutte le multi si somigliano, ma Nike, come Shell, McDonald's e Nestlé, è una delle più infami company del pianeta.
Fa impressione vedere come, malgrado tutto ciò, ai piedi ed addosso a centinaia di compagni/e trionfi il marchio d'infamia e d'oppressione di NIKE, facciamo si che questo non avvenga oltre BOICOTTIAMO NIKE, facciamo circolare l'informazione.
Per approffondimenti clicca sul titolo del post.
2 commenti:
Secondo me la Nike si boicotta da sola per i prezzi che applica...
comunque credo che lo sfruttamento del lavoro non sia cosa da attribuire alla nike, a quanto so e qua gradirei dei commenti perché potrei sbagliarmi, le popolazioni in questione hanno una concezione diversa del lavoro di quella a cui siamo abituati noi.
insomma parlo di culture diverse... un po come quando vediamo alcune popolazioni mangiare scarafaggi e formiche o altre che adorano le mucche...
cosa dobbiamo dire ???
sono culture diverse e questa diversità va rispettata, facendo invece il gioco di chi vuole strumentalizzare le differenze stiamo invece offendendo certe culture e stiamo imprigionando alcuni valori secondo i nostri standard.
qua il discorso potrebbe dilungarsi molto... meglio lasciare spazio ai commenti...
ad ogni modo sappiamo credo quasi tutti che i cinesi tengono aperto il negozio fino alla tarda notte e a parte che non so chi gli dia il permesso di farlo QUA IN ITALIA
evidentemente sono dei grandi lavoratori. (e comunque preferirei comprare da un negozio cinese IN CINA e non qua).
non è perchè in quei paesi hanno 1 concezione diversa d lavoro devono lavorare cme dei muli... e poi hanno qla concezione xkè gli impongono d lavorare in ql modo... non possono fare altrimenti x poter vivere...
Posta un commento